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giovedì 6 febbraio 2014

Come ti distruggo una Nazione -


Molti anni fa, quando andavo a scuola, alcuni insegnanti mi dicevano che ero bravo in letteratura.
Forse, il solo fatto che me lo facessero credere, mi ha portato, con il crescere, ad innamorarmi della lettura.
Non ho potuto studiare, niente mezzi di sostegno per chi non poteva permetterselo, ma ho continuato a coltivare questa capacità fino a farla diventare una vera passione.
Nessuno mi ha obbligato a leggere Platone, ma l'ho fatto. Non ho idea di quanto ci abbia capito, ma l'ho letto. Ho letto di filosofia, di storia, di arte, di scienze e di tanti altri argomenti.
Ho goduto del bene che questa Nazione ha sempre saputo produrre.
Ed eccoci ai nostri giorni, con uno degli atti più ignobili che si possa fare alla cultura: l'eliminazione dalle scuole superiori della Storia dell'Arte.
della Storia del'Arte.
Hanno eliminato lo studio della Storia dell'arte dalle scuole.
Non si insegna più Storia
dell'arte.
Ve lo ripeto in molti modi per farvi capire la gravità della cosa.
La lungimirante Ministro Gelmini ha abolito la Storia dell'Arte perché non ci sono i soldi per pagare i professori.
Non ci sono i soldi?
Sarebbe bastata una minima parte delle regalie di Stato che si fanno ogni anno a Nazioni Straniere per la cultura, l'Arte e il folklore di quei paesi.
Sarebbe bastato non regalare milioni all'Egitto per i disastri delle manifestazioni del periodo Mubarak, oppure non dare milioni a paesi per la LORO Arte.
Sarebbe bastato sentirsi poco poco Italiani.
Figli di una Storia di Arte che non ha mai avuto pari in tutto il resto del mondo.
Tutte le Nazioni del mondo confermano che  in Italia c'è il 60% della Storia dell'Arte di tutto il Pianeta.
Dimenticheremo Giotto, Michelangelo, Leonardo da Vinci, e centinaia di artisti del Medio Evo che ci hanno fatti crescere con l'idea che NOI POSSIAMO CREARE! Che gli italiani sanno creare, che abbiamo questa abilità che ci distingue da  tutto il resto del Pianeta! Questa è la nostra Storia!
E noi che facciamo?
L'aboliamo!
Lo facciamo per non farli sentire inferiori, perché noi siamo quelli che buoni di cuore..
E allora, le teorie cospirazioniste, le tante fanfaluche che vengono pubblicate su internet di questi fantomatici piani di sconvolgimento delle Nazioni non mi appaiono più tanto cospirazioniste, ma prendono forma e portano gli eventi a concatenarsi l'uno con l'altro ed infine, a definire chiaramente che c'è una volontà chiara, strutturata, voluta per portare alcune Nazioni alla loro morte.
Non riesco più a guardare i singoli casi come singoli.
Si legano, si incatenano, si incastrano l'uno con l'altro perfettamente in un puzzle che non è nemmeno difficile comporre, basta un po' di informazione che non provenga dai soliti canali ufficiali.
E così si acutizza questo senso di sofferenza per il male che ci viene fatto da pochi esseri che decidono del nostro futuro.
Quello che mi viene difficile accettare è che queste persone, i nostri politici che accettano queste porcherie, non si rendono conto del danno che stanno facendo. 
L'unica cosa che vedono è 'quanto ci guadagno?'.
Ma un giorno scopriranno anche loro che quei guadagni grondano dolore, sofferenza e morte. Perché è in questo stato che si stanno prestando a portarci.

A questo link c'è un bell'articolo in proposito -

http://www.bloggokin.it/2014/02/05/abolita-la-storia-dellarte-in-italia/

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