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venerdì 20 giugno 2014

Lo stato di silenzio - The state of silence



http://www.bubblews.com/news/3914314-behin-the-mind-the-state-of-silence

Osservare i pensieri sembra facile, ma non lo è.
Inizialmente ci saranno difficoltà, perché la mente
tenderà a seguirli, a farli diventare un ragionamento,
a capire che cosa stiamo pensando.
Ma la pratica meditativa serve proprio ad abituare
la mente, a lasciare andare.
E' proprio una pratica meditativa, non siamo ancora
nella nostra mente serena, stiamo abituando la mente
a percepire se stessa, a capire cosa fa, dove  va,
da dove arrivano i pensieri e dove vanno quando non
ci sono più.
Ma il tutto lo si deve fare senza interferire nel cambiarli
o nel fare di questi pensieri solo pensieri di pace e di amore.
Non serve a nulla. Quello che serve è lasciare che i pensieri,
nascano e muoiano da soli.
Con la pratica, si raggiungerà uno stato dove tra un pensiero
e l'altro, ci sarà un po' di silenzio. Questo silenzio non è
da ricercare, non è da creare, se ci si sforza a crearlo,
non otterremo niente, e se lo sforzo sarà forte,
potremmo avere anche mal di testa.
Non ci deve essere nessuna ricerca.
Questo stato di silenzio deve nasce spontaneamente.
Altrimenti non è lo stato di silenzio, ma è uno stato
costruito dalla stessa mente che ferma i propri pensieri
dietro ordine di se stessa.

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